Zugspitze, la più alta vetta tedesca

Partendo da Garmisch-Partenkirchen, nota località sciistica ai piedi delle Alpi bavaresi, si può raggiungere la Zugspitze, che con i suoi 2.962 metri è la più alta montagna tedesca, con i treni della Zugspitzbahn. Attivi dal 1930, portano ogni giorno i turisti fino alla vetta in 75 minuti di viaggio (l'ultimo tratto in funivia).

 

La montagna fa parte della catena del Wetterstein nelle Alpi calcaree nordtirolesi e si trova al confine tra Germania e Austria. Nel massiccio si trovano due ghiacciai, lo Schneeferner e l'Höllentalferner, che negli ultimi decenni si sono ritirati molto. Nel corso del viaggio per arrivare alla vetta, dove vi accoglieranno la terrazza panoramica, l'Osservatorio meteorologico e il ristorante-birreria più ad alta quota della Germania, si consiglia di fare una tappa intermedia nella cittadina di Grainau dove si trovano gli splendidi e cristallini Badersee e Eibsee, due laghi di montagna che lasciano incantati.

 

Nel 1871 il Badersee, assieme alla zona circostante, divenne una meta per le vacanze e iniziò la costruzione di un albergo. Tra i frequentatori troviamo il re delle favole Ludwig II e sua madre, la regina Maria, entrambi amanti della montagna.

Sul fondo del lago, lungo appena 177 metri e profondo 18, giace la statua di bronzo di una sirena che, si racconta, rappresenta Lola Montez, la famosa ballerina irlandese che, adottato un nome spagnolo e presentatasi alla corte di Monaco, fece perdere la testa - e per lo scandalo anche il trono, nel 1848 - a Re Ludwig I, nonno di Ludwig II.

 

Proprio Ludwig II, seconda la tradizione che viene però smentita da alcuni storici, fece gettare la sirena in fondo al lago, quasi a dimostrare il suo disprezzo per la Montez. Conoscendo l'eccentricità di Ludwig, questa notizia non stupisce affatto. Sta di fatto comunque che la sirena è lì, in fondo al Badersee, e la si può vedere attraversando il laghetto in barca.

Il caratteristico Hotel am Badersee

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