Fasching, il Carnevale in Baviera

Il Carnevale non si festeggia nello stesso modo in tutte le parti della Germania. Anche i nomi della festa sono diversi: all'ovest si chiama Karneval, al centro e al sud Fastnacht e in Baviera Fasching. Il termine Fasching deriva dal tedesco medioevale Vaschanc, ossia Fastnacht.

 

Il Carnevale a Monaco vanta una lunga tradizione. Le sue origini sono rintracciabili nelle danze delle armi e nei giochi cavallereschi di epoca medioevale. La prima testimonianza scritta è del 1400. La prima corporazione del carnevale fu fondata nel 1829 e ancora oggi sono tante le associazioni che mantengono viva questa antica tradizione popolare. In questo periodo ci si diverte ovunque e vengono organizzati balli all'interno di locali e birrerie o nelle piazze.

 

L'inizio delle celebrazioni è fissato a gennaio quando vengono incoronati a Marienplatz il principe e la principessa del Carnevale. I veri festeggiamenti, però, iniziano con il München Narrish (pazza Monaco) che consiste in balli, maschere e musica. L'apice viene raggiunto il martedì grasso alle ore 11 quando inizia la "Marktfrauentanz", il ballo delle donne del mercato nel Viktualienmarkt. In questo giorno si lavora tutti fino a mezzogiorno e poi via tutti a festeggiare. Il mercoledì delle ceneri (Aschermittwoch) è tradizione dei monacensi sciacquare il portafoglio nella fontana del pesce, situata in Marienplatz, perchè si dice che porti fortuna.

A Monaco c'è anche un altro ballo tipico del Carnevale che non si tiene ogni anno ma ogni 7 anni: la Schäfflertanz, la celebra danza dei bottai. Secondo la coreografia originale, il gruppo è composto da 25 bottai, 20 ballerini, 2 arlecchini e uno sbandieratore. I bottai ballano tenendosi l'uno con l'altro con delle ghirlande di fiori e, muovendosi tutti insieme secondo formazioni ben precise, creano delle figure ad alto impatto visivo. Il costume dei bottai risale al 1700 e si compone di calze bianche, scarpe nere, pantaloni fino alle ginocchia, giacca rossa e cappello verde, arricchito da piume di fagiano o gallo bianco.

 

Questa danza viene organizzata per ricordare il ritorno alla normalità di Monaco e dei suoi cittadini dopo una dura pestilenza e viene eseguita ogni 7 anni. Ma perché ogni 7 anni? Esistono 3 possibili risposte. La prima sembra essere legata all'intento della festa originaria: la danza era una sorta di rito per allontanare la peste, e di conseguenza pare sia stato scelto il 7 perché è un numero magico-cabalistico. La seconda è che le epidemie di peste arrivassero a Monaco ogni 7 anni. La terza, infine, sembra che il duca dell'epoca, Guglielmo IV, permettesse di ballare solo ogni 7 anni. Da lì la tradizione si è mantenuta fino a oggi. Il periodo in cui si tiene il ballo è compreso tra il 6 gennaio e il martedì grasso. La prossima Schäfflertanz si svolgerà nel 2026Esiste anche un altro modo per vedere questa danza, anche se in forma "meccanica", attraverso il Glockenspiel, il carillon della torre del Municipio di Monaco nella Marienplatz.

 

Un altro carnevale in Baviera che merita di essere menzionato è quello di Mittenwald e della zona dell'Alpenwelt Karwendel. Mittenwald è il paese della liuteria e delle case affrescate ma nel periodo di Carnevale suoni insoliti e strane figure riempiono le strade facendola diventare un palcoscenico. Le elaborate maschere in legno dette "Larve" vengono scolpite da un liutaio. Dopo l'Epifania e fino al martedì grasso si possono trovare i "Maschkera", figure carnevalesche vestite con dei costumi colorati, vagare per le strade nascosti dietro finti volti che riportano in vita culti pagani. Un vero Maschkera deve passare inosservato e solo a mezzanotte può farsi riconoscere. Fanno musica per le strade di Wallgau, Krün e Mittenwald per risvegliare la primavera. Più volte a settimana si incontrano nelle trattorie di Mittenwald con i giovani per fare musica e ballare insieme ("Gungl").

In questa zona il culmine dei festeggiamenti è raggiunto con l'Unsinniger Donnerstag (giovedì dell'assurdo ovvero giovedì grasso) con la sfilata dello Schellenrührer. Secondo un'antica usanza di quasi 500 anni, questi suonatori marciano a mezzogiorno attraverso i villaggi. I 12 uomini (uno per ogni mese) seguono il precursore, che rappresenta la primavera, e vengono accompagnati da altre figure tradizionali come Bärentreibern, Pfannenziehern e Jacklschutzern. Le loro maschere e i loro costumi vengono tramandati da generazioni. Indossano una maschera di legno intagliata a mano, i Kurzen (per intenderci i Lederhosen) e attorno alla vita hanno legato dei pesanti campanacci da suonare.

 

Esistono anche altre importanti figure del carnevale nel Werdenfelser Land, cioè la zona dell'Alta Baviera che si estende da Mittenwald a sud fino a Farchant e comprende parti delle Alpi bavaresi. Queste figure sono:

 

-Untersberger Mandlan: ricordano la leggenda di Salzburger Untersberg e si dice siano folletti o fantasmi sovradimensionali. Sono per lo più uomo o donna con cappelli di grandi dimensioni che coprono la parte superiore del corpo e maschere di legno.

- Mühlradl: viene tirato al giovedì dell'assurdo attraverso le vie. Quasi una dozzina di Maschkera tirano un tronco su cui sono montate due ruote e su queste due ruote due Maschkera devono cercare di mantenersi in equilibrio stando seduti.

- Fleckerlmann: indossa un abito cucito insieme dalla testa ai piedi in piccole toppe colorate. In testa indossano una maschera tradizionale marrone o rossa. L'abito viene solitamente tramandato di padre in figlio.

- Bärentreiber: l'orso dovrebbe rappresentare l'inverno. Quando l'orso attraversò il Kranzberg, questa figura fu particolarmente d'attualità nei monti del Karwendel.

 

Anche l'Altmühltal è noto per la sua tradizione del Carnevale. Fosangel, Fasenickl e Schecken, personaggi travestiti con abiti colorati e maschere intagliate in legno, si aggirano attraverso i villaggi schioccando in aria le loro tipiche fruste "Goaßln" e distribuiscono Brezel e Guatsln (dolciumi). Attenzione però che quelli che riescono ad acchiappare li dipingono di fuliggine in volto!! I costumi sono complessi lavori fatti a mano: su tela grezza vengono intessuti circa 6.000 quadri di feltro rosso scuro, vengono poi aggiunte trecce d'oro e campanellini, oltre a trecce di lana verdi fatte a mano. Le maschere vengono intagliate anche in questa zona da un artista locale.

 

Da non perdere è il corteo di Carnevale di Denkendorf con oltre 40 gruppi e circa 10.000 visitatori, uno dei più grandi della Baviera, e il Carnevale di Kipfenberg con tanti costumi, tra cui il Fasenickl, e feste allegre. Da visitare in questa cittadina è il museo del carnevale Fasenickl ospitato nella Torwärterhaus. Con questo museo, il club culturale "Die Fasenickl" ha creato un memoriale per questa figura del Carnevale.

 

In questo periodo il dolce per eccellenza è il Krapfen. E' un dolce ben noto anche in Italia. Nato nel '600, di origine austriaca per la precisione di Graz, capoluogo della Stiria. In Baviera è conosciuto anche come "Faschingskrapfen auf Grazer art", cioè dolce di carnevale alla moda di Graz. Originariamente questo dolce veniva preparato solo per Carnevale, quando veniva fritto e venduto per le strade. Riguardo alle origini del nome esistono due spiegazioni. La prima, più plausibile, è che derivi dalla parola tedesca Krafo (gancio, artiglio) dovuta ad un'ipotetica forma originale allungata del dolce. L'altra ipotesi sarebbe che questi dolci nacquero dalla creatività di una pasticcera viennese, Cäcilie Krapf, e da qui deriverebbe il nome Krapfen. Un Krapfen per essere considerato tale, deve avere il ripieno di marmellata di albicocche, anche se esistono numerosi ripieni tra cui quello più pregiato alla marmellata di rosa canina, da mettere prima di friggere il dolce in modo che tutta la pasta assorba l'aroma, e lo zucchero a velo. La ricetta originaria prevede che debba essere impastato e fritto con lo strutto migliore. Viel Spaß! Buon divertimento!

Silvia Pancera

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