L'Abbazia di Ettal

L'abbazia benedettina di Ettal, a pochi km dal castello di Linderhof, è stata fondata nel 1330 dall'imperatore Ludwig IV il Bavaro ma solo a partire dal 1700 visse una vera e propria fioritura, che procedette di pari passo con lo sviluppo del barocco in Baviera e in tutta la Germania meridionale. Oltre ad una vigorosa ripresa della vita religiosa, venne istituita una scuola, la Ritterakademie, ovvero l'Accademia dei Cavalieri, che rappresentò una via di mezzo fra una scuola superiore e una università e formò una serie di importanti figure della politica bavarese e austriaca. La scuola oggi è un prestigioso liceo, sempre diretto dai Benedettini, che accoglie circa 450 alunni.

Il grande complesso venne ampliato e ristrutturato in forme barocche sotto la guida di Enrico Zuccalli, già attivo alla corte di Monaco nella realizzazione della Theatinerkirche e del castello di Nymphenburg, e in seguito di Joseph Schmutzer, in particolare su impulso dell'abate Placidus II, che resse il monastero dal 1709 al 1736. Nel 1803 Ettal viene secolarizzata, parte dell'edificio monastico demolito, molti arredi confiscati e l'abbazia trasformata in parrocchia. Solo un secolo dopo, il 6 agosto 1900, i Benedettini fanno ritorno ad Ettal.

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La chiesa, a pianta centrale, è costituita da un edificio dodecagonale originariamente coperto da un alto tetto a spioventi e rappresenta una delle testimonianze più notevoli del barocco bavarese. Appena entrato, il visitatore rimane quasi abbagliato dalla grande ricchezza: stucchi dorati, statue di santi e putti, i dipinti degli altari e la straordinaria cupola affrescata dalla quale pende un lampadario di cristallo.

 

Dal 1940 al 1945 il Beato Rupert Mayer, gesuita ed eroe della resistenza al nazismo, ha vissuto in domicilio coatto ad Ettal, dopo essere stato arrestato a Monaco dalle SS e condotto nel campo di concentramento di Sachsenhausen. Un busto in bronzo collocato in chiesa lo ricorda. Nel negozio annesso al complesso abbaziale si possono acquistare la birra bionda e quella scura, riunite sotto il marchio Ettaler Klosterbiere, e diversi tipi di liquori, prodotti seguendo l'originale ricetta dei monaci.

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