Una settimana in Baviera


Diario di viaggio di Andrea Battaglia


 

Torino - Füssen

 

Il primo giorno (14 luglio) siamo partiti da Torino per arrivare fino a Füssen. Armati di navigatore satellitare abbiamo seguito la rotta, forse un po’ più lunga, che ci ha portato fino a St. Moritz, per arrivare alla meta verso la fine del pomeriggio. In realtà la nostra sistemazione non era proprio a Füssen, ma nel paesino prossimo, Pfronten.

 

Il tempo di sistemarsi e darsi un lavata, e ci siamo diretti verso il centro di Füssen, per fare due passi e cercare qualcosa da mangiare. I posti non mancano! E l’impressione della città di sera è straordinario. A misura d’uomo ed estremamente graziosa.

 

Stanchi per il lungo viaggio, siamo andati a dormire non troppo tardi.

 

Hohenschwangau - Neuschwanstein - Füssen - Wieskirche

 

La domenica (15 luglio) è stata dedicata ai due più famosi castelli di Re Ludwig, ovvero Neuschwanstein (in basso a sinistra) e Hohenschwangau (qui a destra). Anche loro vicinissimi a Füssen, in un paesino chiamato Schwangau. Per poterli vedere entrambi il costo si aggira sui 25 euro a testa. Ci sono tour guidati, in tutte le lingue, a seconda delle ore. Visto che avevamo un minimo di dimestichezza con la lingua, ne abbiamo scelto uno in inglese ed uno in tedesco, così da evitare di dover aspettare troppo tempo. In realtà la parte più bella è proprio il tragitto che si fa per andare a vedere i castelli (che sia prima uno o l’altro non fa  differenza), a piedi, in pulmino o in calesse,  ed aspettare il proprio turno per potervi accedere. Almeno si ha un po’ di tempo per godersi il panorama e sostare in due fantastici cortili, entrambi da favola. La visita all’interno in realtà è parsa un po’ misera. Notevoli le stanze viste, ma davvero poche paragonate alla grandezza dei castelli. La sala del trono di Neuschwanstein è però assolutamente fantastica.

 

Dopo pranzo ci siamo diretti verso Füssen (a fianco), per poter visitare la città. Abbiamo così potuto vedere il castello, molto carino, il convento, la fontana, un portone che sanciva la fine (dopo il primo giorno???) della strada Romantica (o Romantische Strasse), e gironzolare per le vie di questa simpatica cittadina. Dopodichè, dato che eravamo un po’ in anticipo sulla tabella di marcia, siamo andati a vedere la Wieskirche. Peccato la stessero allestendo per un concerto serale. Merita la visita, anche solo per la statua del Cristo flagellato.

 

La sera, consueta cena e giro per Füssen, con deviazione per andare a fare qualche scatto notturno a Neuschwanstein.

 

Schongau - Landsberg am Lech - Augsburg

 

Il lunedì (16 luglio) la prima tappa era Schongau. Sarà che è veramente minuscola, ma noi ci abbiamo trovato ben poco da vedere. Niente oltre la chiesa. Il viaggio è proseguito verso Landsberg am Lech. Cittadina molto strana. Siamo stati fortunati a capitare nel periodo della rievocazione medievale. Davvero strepitosa! Pure i chioschi di birra erano addobbati in stile. La città ci è piaciuta parecchio, comoda da girare, e accogliente con le sue torri. E il Mutterturm (qui a fianco) è veramente curioso. Vale da solo la sosta in città. Stupende le viste da qui di Landsberg, dove si possono notare gli scalini a cascata in mezzo al fiume Lech, e dalla città verso il Mutterturm. Per la sosta conviene parcheggiare nella piazza principale, in posizione centrale per il giro.

 

Ultima tappa della giornata, Augsburg. A primo acchito ci ha ispirato un senso di distacco, nel senso che appare molto più “fredda” rispetto agli altri posti visti finora. La cosa assolutamente da vedere è il Fuggerei. Qualcosa di davvero diverso da quanto si possa trovare in giro. Accompagnato dal rumore delle api in ogni dove. Notevole è anche la zona del Duomo (qui l’interno). La sera abbiamo cenato nella via principale, vicino alla piazza del municipio, proprio per poter vedere la zona, ricca di fontane, illuminata.

 

Harburg - Nördlingen - Dinkelsbühl - Rothenburg ob der Tauber

 

Il martedì (17 luglio) era la tappa un pò più lunga, e c’erano parecchie cose da vedere, quindi di mattino ci siamo diretti volata ad Harburg. Il borgo è davvero bello, così come la zona limitrofa, e la visita porta via poco tempo. Ma niente di particolarmente suggestivo da segnalare.

 

Quindi siamo partiti poco dopo verso Nördlingen. Io ero particolarmente curioso di vedere la cittadina costruita nel Ries. Quindi un bel giro intorno alle mura non ce lo ha tolto nessuno. La sfortuna è stata però quella di vedere chiuso il campanile del Duomo, da dove credo che si sarebbe potuta vedere la forma circolare della pianta della città, molto bella da girare a piedi durante l’ora subito prima di pranzo. Immancabile la foto davanti alla Tanzhaus (qui a fianco), oltre ad una visita al Duomo.

 

Altra tappa Dinkelsbühl. Bella da vedere, ma mi aspettavo qualcosina in più. In realtà quello che rende questa cittadina particolare, e ce ne si rende conto potendola guardare dall’alto del campanile, non è la presenza di un monumento o meno, ma il come tutte queste casette colorate diano vita alla città.

 

Ultima tappa Rothenburg ob der Tauber (qui lo scorcio di una via). Una delle più belle città viste. È proprio vero quello che dicono, è tutto in stile medievale. Ideale da visitare il pomeriggio per vedere come viene vestita dalla sera, prima, e dalla notte poi. Tutta da girare e da scoprire. Da visitare assolutamente la piazza principale, magari allo scoccare dell’ora, in modo da poter veder le statue rievocanti la “Grande Bevuta” con cui la città fu salvata dalla distruzione (storia inventata!) e il negozio del Natale, Käthe Wohlfahrt. Immancabile poi un giro dentro e fuori le mura, e un passeggiata al tramonto e al chiaro di luna. Qui per la prima volta abbiamo visto la “visita guidata di notte” alla città. Un signore, vestito di nero e con una lanterna in mano, vi guiderà alla scoperta di Rothenburg!

 

Creglingen - Würzburg

 

Mercoledì (18 luglio), era un giornata abbastanza tranquilla, anche se alla fine è stata la più stancante in assoluto. Al mattino siamo andati a Creglingen, per vedere la famosa pala d’altare (qui un particolare). Diciamo che è forse la cosa più sconvolgente vista in tutto il viaggio. Non ci sono parole per descriverla, bisogna vederla.

 

Proseguiamo in direzione Würzburg. Strada facendo troviamo le indicazioni per il castello di Weikersheim. Non si può non fermarsi. Davvero carino, con il giardino mitologico. Peccato fossimo sotto la pioggia, ma vale la pena fare una sosta e rilassarsi un attimo.

 

Raggiungiamo quindi Würzburg. Qui le dimensioni iniziano a farsi grandi. La Neue Residenz (a fianco) è colossale e fantastica, così come la vecchia, che si vede sulla collina di fronte e da cui è possibile scrutare la città dall’alto. Molto bello anche il Duomo, il ponte (che ricorda vagamente il ponte Carlo a Praga) e merita fare un bel giro per tutta la città. Dato che piccola non è, dopo questo giro a piedi siamo finiti in albergo, pappa e subito nanna.

 

Bamberg

 

Giovedì (19 luglio) cadeva proprio in mezzo alla nostra gita. Quindi lo abbiamo tenuto come giorno bonus. Pochi chilometri, poche destinazioni. Nel caso un giorno fosse rimasto guastato dalle pioggia, abbiamo tenuto questo giorno di riserva, per non rischiare di perdere qualcosa. Würzburg era vista in lungo e in largo, quindi ci siamo alzati un po’ più tardi e ci siamo diretti verso Bamberg.

 

Lungo il tragitto abbiamo fatto una piccola tappa in un castello conservatorio, Schloss Weissenstein, dove abbiamo potuto ascoltare le prove dal vivo di giovani artisti provenienti da tutto il mondo.

 

Bamberg è stata la nota lieta della gita. La più bella città in assoluto. Dal Duomo, alle stradine, alle Residenz, passando per il municipio (costruito in tre parti, una delle quali sembra galleggiare sull’acqua), per la piccola Venezia… da girare, girare e girare. Un saliscendi continuo. Più che una città sembra uno stato d’animo.

Davvero un gioiello. Non trovo parole che le possano rendere giustizia. Semplicemente… andatela a vedere!!!

 

Vierzehnheiligen - Coburg - Bayreuth

 

Venerdì (20 luglio) sentivamo che ormai la nostra vacanza stava arrivando al capolinea…

 

La prima meta della giornata è stata la chiesa dei quattordici santi, Vierzehnheiligen, maestosa ed imponente, in special modo il gruppo scultoreo al centro. A ragione viene considerata uno dei migliori esempi di barocco tedesco! La visita è stata però breve, in quanto si stava per celebrare un matrimonio.

 

In seguito, una breve tappa a Coburgo. Breve perché stavano rifacendo praticamente tutto quello che si poteva vedere! Quindi brevissima passeggiata, e dietro front.

 

Infine, tappa a Bayreuth. Città molto fredda, anche se non ha giocato molto a suo favore il cattivo tempo che ha accompagnato la nostra visita. Di tutto il viaggio è quella che ricordo con meno piacere e molta malinconia. Da vedere c’è di sicuro il teatro di Wagner e il palazzo dei Margravi. In altre condizioni avrebbe potuto portare con sé un ricordo migliore. Anche perché ci hanno praticamente chiuso in faccia la porta della casa di Wagner, circa cinque minuti prima che venisse giù il diluvio universale, che è durato fino alle sette e mezza di sera. E dalla foto si capisce che Wagner è… dovunque!

 

Regensburg

 

Sabato (21 luglio), l’ultima tappa verso Ratisbona. La curiosità ci riempiva la testa. In realtà è più storia che sostanza. È abbastanza piccolino il centro storico. Da segnalare il ponte (precursore di quello di Praga, con cui condivide le leggende), il Duomo e la piazza del mercato. Piacevole, ma non fatevi troppe idee su come possa essere. Rischia di deludere un po’ le attese. Se avanza un po’ di tempo è carino da vedere anche il Walhalla, tempio in stile ionico (se non ricordo male le conoscenze della scuola media) dove sono celebrati i grandi della storia tedesca, e da dove si può godere di uno spettacolare panorama della valle. Consiglierei anche un giro in notturna della città. Che noi non abbiamo fatto causa altro super temporale!

 


Data


Partenza


Città


Parziale


Tempo
giro


(ore)


Totale
giornata


14/07


sabato

Torino

Füssen

502 km
(7h)


 

502


15/07


domenica

Füssen

Füssen


Neuschwanstein Hohenschwangau


Wieskirche

4 km (4’)


300 m (1’)

25 km (15’)

2


2

1.5

1

10


16/07


lunedì

Füssen

Schongau



Landsberg



Augsburg

42 km (42’)


30 km (28’)


40 km (40’)

0.5



3



4

137


17/07


martedì

Augsburg

Harburg



Nördlingen



Dinkelsbühl



Rothenburg

58 km (56’)


17 km (17’)


32 km (31’)


43 km (35’)

1



2.5



1



4

150


18/07


mercoledì

Rothenburg

Creglingen



Weikersheim



Würzburg

18 km (18’)




68 km (1h 06’)

1

 

1.5

 

4

86


19/07


giovedì

Würzburg

Bamberg

99 km (1h 05’)

6

99


20/07


venerdì

Bamberg

Vierzehnheiligen



Coburg



Bayreuth

33 km (32’)


27 km (30’)


71 km (1h
13’)

1

 

1

 

4

131


21/07


sabato

Bayreuth

Regensburg

145 km (1h 22’)

6

145


22/07


domenica

Regensburg

Torino

731 km (7h 34’)


 

731

 

NB: I chilometri rappresentano i parziali tra una tappa e l’altra.

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