In vacanza lungo la Strada Romantica


Diario di viaggio di Giuseppe Solazzo - 1° Parte


 

Quest’anno vacanze anticipate, già il 12 giugno è tempo di partenza. Come meta delle nostre vacanze scegliamo la mia amata Germania: amo molto questa nazione, non so perché ma sogno sempre di trasferirmi lì. In attesa di questo però vado a godermela da turista, visitando tutta la magica Romantische Straße, da Würzburg a Füssen o come dice lo slogan tedesco “vom Main zu den Alpen”.

 

12 giugno

 

Ci aspettano tantissimi chilometri da macinare: dunque partenza molto presto, alle 6.00. Io abito a Santeramo in Colle, un paese della provincia di Bari. Dunque raggiungo il casello di Bari sud della A14 da dove imbocco l’autostrada che percorro fino a Bologna poi mi immetto sulla A1, poi sulla A22 del Brennero ed esco dall’Italia, entro in Austria che sono le 16.30, sono stanco di guidare e mi do il cambio con mia moglie. Proseguiamo fino ad arrivare all’autostrada dell’Inntal dove andiamo in direzione Monaco, giunti a Monaco si sale la A9 verso Norimberga di lì poi tramite la A3 si giunge a Würzburg. Nella città giungiamo che sono ormai le 00.50. E’ stata una giornata durissima, quasi infernale ma da domani inizia il divertimento, pernottiamo presso un hotel che già avevamo prenotato per due notti.

 

13 giugno

 

Sveglia alle 7.00, il tempo di prepararci e alle 8.00 siamo giù a fare colazione che come al solito quì in Germania è ricca di salumi, formaggi e delizie di ogni genere. Alle 9.00 usciamo e iniziamo il giro della città, raggiungiamo la Residenz nel cui parcheggio lasceremo la macchina per tutta la giornata. Il palazzo è bellissimo, enorme e molto sfarzoso, meravigliosa è anche la fontana che troneggia al centro della piazza. Prima di iniziare la visita del Residenz entriamo in un punto d’informazione turistica dove acquisto una piantina molto dettagliata della città. Entriamo nel palazzo. Già la scalinata è magnifica con la sua ampiezza e i suoi dipinti che la rendono davvero regale, salendo al primo piano si visitano una serie di sale tutte adornate con pitture e sculture fantastiche alcune fatte anche con materiali preziosi, l’effetto è magnifico perché il lusso di ogni stanza non ha misura. Terminata la visita degli interni scendiamo nel giardino e anche questo è spettacolare con fiori molto ben curati e fontane carinissime. Lasciamo la Residenz: la prossima tappa è la "Stift Haug", una chiesa molto bella esternamente, in quanto è tutta bianca con 2 cupole piccole e una grande color grigio, all’interno però la chiesa è molto semplice e mostra pochi lussi. Usciti dalla chiesa proseguiamo lungo la Juliuspromenade, la prima via del centro della città ricca di caffè, ristoranti e mille negozi di abbigliamento. Poi bisogna girare a sinistra e si imbocca la Schönbornstraße sulla quale si può ammirare la chiesa di Sant’Agostino, anche questa è una chiesa semplice senza troppi sfarzi. Poco dopo arriviamo nel cuore della città, la Marktplatz, sulla quale si può ammirare sia la bellissima Falkenhaus, sia la bella Marienkapelle, in piazza poi il profumo di wurstel è inebriante e forte, a cuocerli sono in parecchi.

 

Dalla Marktplatz ci spostiamo e andiamo a visitare il vicino “Neumünster”, la chiesa è carina ma anche questa non è sfarzosa né internamente né esternamente, accanto c’è poi il duomo di St. Kilian che rispetto alle altre chiese è molto più antica ma anche questa è molto carina con una cripta in cui c’è un bellissimo battistero. Proseguendo lungo la bellissima Domstraße si arriva al Municipio, che grazie al “Grafeneckart” è una struttura davvero particolare. Il “Grafeneckart” è un campanile in stile romanico con un orologio molto bello, di fronte al municipio si trova poi una bellissima fontana. A pochi metri dal municipio inizia l’Alte Mainbrücke (“Ponte vecchio”) sul Meno: molto bello con una serie di statue lungo il muretto. Dal ponte si vede benissimo la Fortezza Marienberg, la Kapelle, e si vedono anche i magnifici vigneti della città noti per l’ottimo vino che si ricava. Dall’Alte Mainbrücke proseguiamo percorrendo la Augustinerstraße e la Neubaustraße, su questa strada troviamo la chiesa dei Francescani che però internamente non riusciamo a visitare in quanto è chiusa e l’Alte Universität ossia il Palazzo della vecchia università. Visto questo palazzo torniamo alla Residenz dove prendiamo la nostra automobile: ora andremo a visitare la Fortezza Marienberg e la Kapelle, troppo lontane da raggiungere a piedi. Andiamo prima alla Fortezza Marienberg ma qui abbiamo una bruttissima sorpresa, il lunedì la Fortezza è chiusa, io non voglio fare una critica perché un castello chiude un giorno alla settimana però credo che almeno in estate la chiusura si potrebbe sopprimere, non trovate?

 

Molto intristiti da questa chiusura, ci dirigiamo alla Kapelle, splendida chiesa immersa nelle colline intorno alla città, sono le 18.05 ma la chiesa dovrebbe essere aperta fino alle 18.30, infatti appena arriviamo la troviamo aperta, l’interno è molto bello come anche l’esterno, su un cartello per turisti è scritto che la chiesa è stata costruita alla metà del XVIII secolo con stucchi e affreschi di grandi artisti tedeschi, in effetti la chiesa è molto bella poi il fatto che si trovi sulle colline fa sì che uscendo sullo spiazzale antistante si goda un panorama stupendo su Würzburg e dintorni, insomma devo dire che questa chiesa è davvero bella, piccola ma bella. Scendiamo dalla collina e rientriamo nel centro della città. Per cenare andiamo in una pizzeria italiana che è vicinissima all’hotel. Siamo stanchi e andiamo a letto, domani continueremo il nostro viaggio sulla Romantische Straße.

 

14 giugno
 

Sveglia alle 6.45, il consueto tempo per prepararci un po’ e alle 7.45 scendiamo per la colazione, anche oggi buona ed abbondante. Alle 8.20 lasciamo l’hotel e la città di Würzburg, è l’ora di proseguire lungo la Via Romantica. La tappa successiva è Tauberbischofsheim, a questo piccolo centro arriviamo che sono le 8.40, parcheggiamo la macchina e giriamo per il centro, è meraviglioso! La via principale è fatta tutta con le caratteristiche case a graticcio e inoltre nonostante sia presto la strada è piena di gente che rende l’atmosfera davvero bella. Dopo un breve tratto si giunge nella Rathausplatz, in cui c’è il bellissimo municipio, che sembra un castello, e una bella fontana. Continuando lungo la strada principale si arriva alla chiesa principale del paese che è molto bella grazie alle sue decorazioni interne in uno stile che si avvicina al barocco. A dire la verità lasciare questo paese è una cosa che un po’ mi spiace ma ormai Tauberbischofsheim non offre null’altro e dunque con calma ripercorriamo la bellissima strada e torniamo alla macchina.

 

Alle 9.10 lasciamo il paese con destinazione Bad Mergentheim. Bad Mergentheim è un centro parecchio più grande del precedente e lo si capisce subito dal traffico che è più sostenuto, alle 9.30 parcheggiamo l’auto in un garage coperto e tramite un comodo sottopassaggio usciamo vicinissimi alla Marktplatz, dove c’è il mercato della frutta ed è molto bello vedere come la gente del posto si affretti nel comprare tutte quelle cose che servono per la vita di tutti i giorni. Nella piazza oltre al mercato c’è anche il municipio, anche qui come nel centro precedente il municipio è una struttura molto particolare tutta bianca con sopra i vari stemmi delle città del distretto. Svoltando a destra dopo la piazza e dopo aver percorso pochi metri si giunge al Castello dell’ordine Teutonico: in questa struttura ci sono varie mostre di oggetti di ogni tipo, inoltre c’è una mostra delle miniature, scegliamo di entrare. Non ce ne pentiamo, la mostra delle miniature è molto bella, sono rappresentate infatti le stanze così com’erano nel XIX secolo, nell’altra ala del castello invece c’è una mostra di vari oggetti, dagli arredi sacri, per finire con le monete e le divise militari di epoche passate: il castello è molto interessante dato che incrociamo due scolaresche in gita che visitano la struttura. Usciamo dal castello che sono le 11.55, ci affrettiamo a tornare in macchina anche perché il tempo si sta facendo minaccioso e non è escluso che piova.

 

Lasciamo il paese: la prossima destinazione è il piccolo paesino di Weikersheim con il suo bellissimo castello. I due centri distano fra di loro solo 9 km. ma in questi 9 km. si può ammirare davvero un paesaggio bellissimo, innanzitutto colpisce la quantità di verde che c’è e poi è molto suggestivo vedere queste colline solcate da molti fiumi e laghetti, insomma i paesaggi di questa parte a nord della Romantische Straße sono davvero carini, le guide turistiche non hanno sbagliato affatto. Alle 12.15 giungiamo nel paese e parcheggiamo la macchina, una “novità”: il parcheggio è libero e dopo aver pagato in decine di parcheggi la cosa fa sicuramente piacere. Il paese è molto piccolo ma è un gioiello, nonostante il brutto tempo (è nuvolosissimo) l’aspetto che ha la via principale è bellissimo anche qui le case a graticcio rendono l’atmosfera unica e poi in questo paese si possono ammirare anche delle torri all’ingresso della parte antica che sono molto ben conservate, giunti al centro è molto carina la Marktplatz con la cattedrale e la fontana. La cattedrale risale al XII secolo ed è simile al duomo di St. Kilian di Würzburg. A pochi passi dalla Marktplatz c’è il castello. Arriviamo al castello alle 12.40 ma ci dicono che si può visitare solo con una guida e siccome la guida è solo in tedesco a noi italiani danno delle pagine in italiano con cui si riesce a capire ciò che si sta vedendo. Il gruppo con guida parte alle 13.00 dunque abbiamo 15-20 minuti che utilizziamo per visitare i giardini. I giardini sono bellissimi, mi ricordano un po’ quelli di Versailles anche se questi sono molto più piccoli.

 

Arrivano le 13 e il tour guidato ha inizio, gli interni si dividono in due, c’è un’ala della struttura rimasta com’era nel XVIII-XIX secolo mentre l’altra è rimasta com’era nel 1600. Il giro inizia dalla parte più nuova, stando a ciò che c’è scritto sul foglio tutti gli arredi sono quelli originali dell’epoca, inoltre le sale sono molto lussuose e sul soffitto nonché sulle pareti laterali ci sono affreschi molto preziosi. Anche l’ala del 1600 è molto bella, anzi forse è più bella della precedente perché ha una sala da ballo enorme e dalla bellezza unica, sui lati è adornata con quadri dei conti di Hohenlohe che erano i nobili che vivevano qui mentre in fondo c’è uno sfarzosissimo camino sui cui lati ci sono delle sculture sempre degli stessi conti. Sul soffitto si notano affreschi che raffigurano scene di caccia. Da questa grande sala poi si passa nella cappella del castello, questa è in stile protestante in quanto chi abitava la zona era di fede riformata, infatti è molto semplice e non ha nessun particolare decorativo. La visita dura 50 minuti, il tempo di tornare alla macchina e alle 14.10 lasciamo anche questo paese. Finora anche la Romantische Straße si sta rivelando stupenda, la tappa successiva è Röttingen, un piccolissimo centro in cui c’è però da ammirare il municipio, qui il centro è percorribile interamente in automobile dunque giungiamo proprio sotto il “Rathaus”, la struttura è bellissima: è bianca con molte decorazioni di colore giallo, davanti al municipio poi c’è la Marktplatz al cui centro troneggia una fontana davvero carina. Passata Röttingen, la tappa successiva è Rothenburg ob der Tauber, uno dei paesi più famosi di questo itinerario turistico, essendo questo un centro ricco di cose da vedere credo che ci fermeremo qui per oggi.

 

Giungiamo a Rothenburg che sono le 16.00, lasciamo l’auto in un parcheggio custodito vicino la Galgentor, entriamo nel centro storico. Rothenburg è davvero stupenda, qui tutte le case sono a graticcio, inoltre le strade sono più strette e tutto ciò contribuisce a rendere più bello il paese, percorsa la Galgengasse giungiamo sulla Georgengasse e poi sulla bellissima Marktplatz, la piazza è stupenda col municipio e con la bellissima fontana, qui scatto parecchie foto, dopo la Marktplatz la fame si fa sentire, in una pasticceria acquistiamo dei dolci tipici di Rothenburg, il nome però l’ho dimenticato, comunque sono delle palline fatte di pasta che come sapore si avvicinano molto alle nostre chiacchiere di carnevale, se ne vedono ovunque e se ci andate sicuramente le assaggerete. Adesso ci rechiamo in quella che forse è l’attrattiva più caratteristica del paese, il negozio natalizio di “Käthe Wolfahrt” sulla Herrngasse. Qui l’atmosfera è magica, appena si entra sembra di essere arrivati al periodo natalizio, nulla lascia intuire che siamo a giugno in questo villaggio, c’è di tutto, dai pupazzetti del presepe, alle palline in vetro tipiche della Turingia da appendere all’albero, per finire a centrotavola, tovaglie, tovaglioli, bicchieri tutti ornati con motivi natalizi, poi quello che c’è lì è mitico, il grosso albero ricoperto di ovatta che fa l’effetto neve, le migliaia di luci, insomma chi va a Rothenburg non può non visitare questo villaggio, una volta entrati quasi non si vuole più uscire.

 

Usciti dall'emporio natalizio proseguiamo il giro del centro storico e andiamo alla St. Jakobs Kirche, chiesa principale del paese, l’esterno è bellissimo e anche l’interno non delude affatto grazie ad un altare bellissimo. Dalla chiesa principale scendiamo lungo Schmiedgasse fino a giungere a quella che è la torre più fotografata e pubblicità di Rothenburg, la Siebersturm. Sottolineo la bellezza del centro di Rothenburg in quanto ogni strada ha molte case a graticcio e inoltre tutti adornano le finestre con fiori e piante e questo non fa altro che rendere queste strade degli spettacoli a cielo aperto. Torniamo sulla Marktplatz dove ci soffermiamo per 5 minuti seduti su una panchina ad ammirare lo spettacolo, dopodiché percorriamo la Rödergasse e attraverso la Rödertor usciamo dal centro storico, torniamo al parcheggio e riprendiamo la macchina. Sono le 18.20. L’hotel questa sera non è prenotato, per evitare prezzi alti ci spostiamo nelle periferie e troviamo un’ottima soluzione, una tripla in cui ci viene aggiunto un letto. La stanza non è male, unico neo è che non c’è la tv però dato il risparmio che abbiamo trovato si può stare un giorno senza tv, tanto nemmeno la capiamo. Per cenare invece ci rechiamo ad un ristorante dove mangiamo molto bene, prendiamo tutti un piatto che si chiama Hähnchenbrustfilet, è in pratica carne arrosto condita con un’ottima salsa e avente come contorno una patata, poi prendo anche un bicchierone di birra tedesca che accompagna amorevolmente questo piatto. Ora come sempre siamo molto stanchi e ci precipitiamo a dormire, domani il viaggio lungo la Romantische Straße continua.

 

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