Alla scoperta di Burghausen

Burghausen (18.000 abitanti) si affaccia sulla riva sinistra del fiume Salzach al confine con l’Austria. E’ assai bello arrivarci dall’Austria, perché si ha un notevole colpo d’occhio sulla fortezza che con i suoi 1.043 metri è la più lunga d’Europa. La città venne fondata nel 7°-8° secolo d.C. come borgo doganale anche se la prima notizia storica si ha da un atto imperiale del 1025; diventata possedimento della casa reale bavarese tra il 1180 e il 1229, ha subito alterne vicende e vari incendi che ne hanno modificato in parte la struttura urbanistica che appare oggi in gran parte in forme barocche e rococò.

Al centro della Stadtplatz, circondata da case del XVI e XVII secolo molto colorate, vi è la quattrocentesca Marienbrunnen (fontana della Madonna). Da vistare inoltre la parrocchiale di St. Jakob, consacrata nel 1140 e ricostruita dopo l’incendio del 1353; la torre risale invece al 1470. Nella parte sud invece vi è il Mauntnerschloss, costruzione del 1600 in forme di castello e sede della reale dogana per il controllo del commercio del sale da parte dei “Mauntner di Burghausen”.

 

Sulla sommità della collina che sovrasta la città sorge il Burg, edificato nel XI-XII secolo come residenza dei conti di Burghausen sul sito di una probabile fortezza celtica e poi di una fortezza dei duchi Aghilofinghi (Agilolfinger). Gli ampliamenti del castello avvennero a più riprese fino al XVIII secolo ma il periodo più importante per la sua edificazione fu il XV secolo sotto gli ultimi duchi della Baviera meridionale, infatti la forma attuale risale al periodo tra il 1480 e il 1490.

 

Vi si accede da nord dalla Prechtlturm e dal portale Christofero con le insegne della casa reale bavarese parte una strada che attraversa tutto il castello. Nella prima parte, fino alla torre Kastengegenschreiber, vi sono molti edifici adibiti all’abitazione del personale di sevizio al castello e realizzati tra il ‘400 e il ‘700. La sezione successiva è caratterizzata dalla Äußere Schloßkapelle costruita da Ulrich Presnitzer (1479-1489) per conto del duca Georg der Reiche e della sua sposa Hedwig figlia del re polacco Kasimir IV (Nozze di Landshut), un vero gioiello dell'arte tardo gotica.

 

Poco oltre vi è un punto belvedere sul sottostante Wöhrsee, che non è altro che un vecchio ramo del fiume Salzach, dove d’estate molta gente va a cercare refrigerio sulle sue spiagge. Tale settore termina con la Hexenturm (torre delle streghe) e con la Folterturm (torre della tortura) che delimitano l’antico penitenziario. Nella torre delle streghe l’ultimo processo per stregoneria avvenne nel 1751 e l’ultima esecuzione per spada nel 1831.

fortezza-burghausen

Vi è poi un granaio del 1400 e la "casa Aventinus", così detta perché nel 1509-1510 fu l’abitazione dello storico tedesco Johannes Turmair von Abensberg detto Aventinus che era l’educatore dei due figli del duca Albrecht IV. La sezione termina con la torre del comandante del castello, quella successiva è caratterizzata dalla presenza di varie piccole torri di difesa, dette Pfefferbüchsen, e dal Kurzerkasten (edificio corto), precedente al 1472 e che veniva usato come deposito per armi e cereali. Nel 1533 nel castello erano posizionate 134 armi da fuoco con 6666 palle di piombo e ferro. Alla fine di questa sezione si arriva al Georgstor, un portale risalente al 1494 con stemmi tardo gotici dei Duchi di Baviera e dei reali di Polonia. Successivamente vi sono varie torri tra cui la Obersten Stuhlknappen o posto di vigilanza continua dove veniva montata continuamente la guardia per la protezione del castello. A seguire un pozzo coperto profondo 50 metri per l’approvvigionamento idrico del castello.

 

Alla fine del prato si accede al palazzo ducale preceduto ancora da vari corpi di fabbrica di varie epoche, all’interno del quale vi è un bel cortile con due scale coperte che conducono agli appartamenti delle donne, Kemenaten, e alle stanze da soggiorno, Dürnitz. Vi sono su di un arco, lo Schwibbogen, gli armi della Baviera e del Baden a memoria delle nozze avvenute nel 1523 tra Wilhem IV e Jakobäa del Baden. Sul lato sinistro del palazzo vi è la chiesa interna del castello o cappella Elisabeth costruita nel 1255 e successivamente modificata nel XIV secolo, una delle più antiche chiese gotiche della Baviera meridionale. Purtroppo in questa sede non è possibile una maggior descrizione del castello data l’enorme complessità e varietà delle sue parti.

 

Ho apprezzato molto Burghausen e la ritengo una meta importante per coloro che si recano nel sud-est della Baviera. E’ anche facilmente raggiungibile da Salisburgo, percorrendo la B20 che segue il corso del fiume Salzach, che si unisce all’Inn poco oltre Burghausen. La visita occupa una buona mezza giornata, data la complessità del Burg. Io ho trovato alloggio in un hotel sulla Stadtplatz ed al mattino i colori delle case erano stupendi, delicati, caldi… veramente un bel colpo d’occhio e se poi ti spingi dall’altra parte del fiume attraversando il vecchio ponte, dove vi era in passato la frontiera, vi è una stupenda vista sulla fortezza e sulla città.

Paolo Ferretti

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