L'Abbazia di Benediktbeuern

Il piccolo borgo di Benediktbeuern (3.000 abitanti), nel sud della Baviera e non lontano da Bad Tölz, è noto per l’omonima abbazia fondata dai Benedettini nell’anno 739. Questo grande complesso si trova ai piedi della montagna Benediktenwand (1801 metri) ed è stato uno dei maggiori centri religiosi e culturali della Germania medievale, celebre nel mondo per i “Carmina Burana” che i monaci raccolsero nel Medioevo in un codice.

Il convento subì nei secoli svariate vicissitudini quali distruzioni, incendi e successive ricostruzioni. Questo glorioso insediamento benedettino fu secolarizzato nel periodo napoleonico, le opere d’arte, i manoscritti e i codici trasferiti a Monaco e, cacciati i monaci, divenne una fabbrica di vetro. Successivamente passò al regno di Baviera che lo adibì a caserma, ospizio per invalidi, ospedale militare e prigione.

 

Nel 1930 venne acquistato dai Salesiani di Don Bosco che qui istituirono l’Istituto Superiore di Filosofia e Teologia per i seminaristi dell’ordine; l’istituzione universitaria ospita oggi 600 studenti ed è aperta anche ai laici. L'imponente chiesa fu rifatta in stile barocco alla fine del ‘600 e decorata dagli Asam; all’interno racchiude la cappella di S. Anastasia, gioiello del rococò bavarese, realizzata dal Fischer. Ogni anno, il 6 novembre, si svolge la processione in onore di S. Leonardo, patrono dei contadini, che richiama pellegrini dai paesi vicini che qui giungono per far benedire il loro bestiame.

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Il complesso di Benediktbeuern

Carmina Burana

 

I Carmina Burana sono una raccolta di più di 1.000 tra poesie e canzoni scritte all’inizio del XIII sec., dal contenuto satirico ed umoristico, talvolta spinto, pagano e anticlericale, ma schietto e spontaneo. I testi sono scritti in latino e in tedesco primitivo da studenti e chierici girovaghi e sono stati attribuiti in massima parte ad un certo Golia (forse nome di fantasia), da cui deriva in ogni caso la parola “goliardi”, oggi attribuita agli studenti universitari.

 

La raccolta è suddivisa in 6 sezioni:

 

1. Carmina ecclesiastica
2. Carmina moralia et satirica
3. Carmina amatoria
4. Carmina potoria
5. Ludi
6. Supplementum

 

Sono stati scoperti nel 1803 nella biblioteca dell’abbazia e musicati dal compositore di Monaco Carl Orff nel 1937. Oggi sono conservati nella Biblioteca Statale della Baviera (Ludwigstraße 16, Monaco).

 

Inizialmente la musica dei Carmina Burana fu criticata e condannata come “musica degenerata” ma in seguito questo lavoro fu accolto con entusiasmo dal regime nazista come una celebrazione della primitiva “cultura ariana”. La composizione acquisì nel tempo una sempre maggiore popolarità e dopo la seconda guerra mondiale, a partire dagli anni ’60, divenne parte del repertorio classico internazionale. Alcuni brani come “O Fortuna” sono stati utilizzati in numerosi film (Excalibur, The Doors) e nella pubblicità.

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