Alla scoperta di Augsburg

Augsburg (Augusta) con circa 290.000 abitanti è la terza città più grande della Baviera dopo Monaco e Norimberga. Augusta Vindelicorum è stata fondata nel 15 a.C. dall'imperatore Augusto lungo la Via Claudia ed è divenuta ben presto un importante centro commerciale. Nel 1316 diventa Città Libera dell'Impero e conosce un ulteriore sviluppo economico, accresciuto anche dall'arrivo (1367) di un tessitore di lino, Jakob Fugger, che ad Augsburg pose le basi del suo impero finanziario.

 

La gloria massima fu nel '400 e nel '500 quando i Fugger, soprannominati i Rothschild della Baviera, concedevano prestiti alle famiglie regnanti di mezza Europa ottenendo in cambio facilitazioni per i propri commerci. Nel '500 fu centro nevralgico della riforma protestante: qui Filippo Melantone espose la "Confessio Augustana" di Martin Lutero e nel 1555, con la "Pace di Augusta", si stabilì che i vari territori tedeschi potevano seguire la confessione religiosa dei regnanti che li governavano.

 

Tra i monumenti principali si segnalano per bellezza ed importanza storico-artistica:

 

Dom - la fondazione del Duomo risale all'anno 900, grandi lavori di ampliamento nel corso del '300, da notare all'esterno la monumentalità della facciata con le due torri campanarie gemelle e all'interno la cattedra vescovile del 1200, preziosi battenti bronzei con 35 rilievi raffiguranti scene del Vecchio Testamento. Nella navata centrale si trovano le più antiche vetrate della Germania (1130). A fianco dell'edificio si trovano il chiostro e resti di edifici romani.

 

Rathausplatz - la piazza del Municipio ospita la chiesa di St. Peter che conserva il venerato dipinto di "Maria che scioglie i nodi" del 1700 e la Perlachturm, il campanile alto 70 metri dal quale alle 11 e alle 17 le campane suonano varie melodie tra le quali brani di Mozart, ovviamente il Municipio (da vedere la sontuosa Goldener Saal), costruito dall'architetto Elias Holl tra il 1615 e il 1620, e la Augustusbrunnen, fontana realizzata nel 1575 in onore del fondatore della città.

St. Anna - uno dei centri della riforma protestante di Martin Lutero. La chiesa risale al '400 ma l'interno è stato completamente barocchizzato a metà del '700. Tra i gioielli: tre dipinti di Lucas Cranach il Vecchio (1472-1553), la Goldschmiedekapelle - commissionata dalla corporazione degli orafi locali - e la Fuggerkapelle - splendida cappella rinascimentale eseguita su commissione della famiglia Fugger.

 

Maximilianstraße - la principale via di Augsburg inizia dalla Rathausplatz per concludersi nella Ulrichs-platz. Da vedere la Merkurbrunnen e una serie di eleganti palazzi appartenuti alle più ricche famiglie della città: al n° 36 il Fuggerpalast, costruito all'inizio del '500 e con un ampio cortile, mentre al 46 c'è lo Schaezlerpalais, eretto per il nobile banchiere Adam von Liebert alla fine del '700 con uno splendido salone rococò, inaugurato nel 1770 con un sontuoso ballo che vide la partecipazione di Maria Antonietta nel corso del suo viaggio da Vienna a Parigi, e che oggi ospita la Kunstsammlungen (una collezione d'arte; il pezzo più famoso è il ritratto di Jakob Fugger il Ricco, opera del Dürer). Alla fine della via si trova il santuario di St. Ulrich und Afra che custodisce le reliquie del martire Afra, morto nell'anno 304.

 

Mozarthaus - nella Frauentorstraße 30 si trova la casa dove nacque il 14 novembre 1719 Leopold Mozart, padre del grande Amadeus. Riaperta al pubblico nel 2006 in occasione del 250.mo anniversario della nascita del genio della musica, ospita una interessante mostra sulla storia della famiglia Mozart, nonché quadri, cimeli, lettere ed arredi. Amadeus visitò Augsburg nel 1763, 1766, 1777, 1781 e nel 1790.

 

Fuggerei - voluta da Jakob Fugger nel 1514, che mise a disposizione per le spese di costruzione 10.000 fiorini del suo immenso patrimonio, è un quartiere nato per ospitare gli abitanti cattolici della città poveri o indigenti, e far anche produrre loro lavoro in qualità di artigiani, salariati, ecc. onde evitargli di continuare a vivere di elemosina. Si tratta del più antico esempio di edilizia sociale del mondo ed era anche una abilissima mossa di "immagine" e di "public relations" del '500. In tutto ci sono 147 appartamenti distribuiti in 67 case a due piani, l'affitto simbolico era di 1 fiorino più un obbligo spirituale: recitare ogni giorno una preghiera per i membri della famiglia Fugger e vivere da bravi credenti. Oggi le case ospitano principalmente coppie di anziani che vivono con la pensione minima. Al n° 14 della Mittlere Gasse è stata allestita una casa-museo per illustrare il modo di vivere degli abitanti della Fuggerei nel '500.

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