Alla scoperta di Füssen

Füssen (14.500 ab.), una delle più graziose cittadine della Baviera, è nota al turismo internazionale per la vicinanza al castello di Neuschwanstein. Vanta una storia millenaria, ha un incantevole centro storico e gode di una posizione straordinaria, la cui importanza va oltre il suggestivo paesaggio creato dall’incontro di montagne, laghi e colline. Qui s’incrociano quattro vie di comunicazione di grande rilievo: la via fluviale del Lech, la Strada Romantica, la Strada tedesca delle Alpi e la romana Via Claudia Augusta, in passato importante arteria commerciale tra l’Italia settentrionale ed Augusta Vindelicum, l’attuale Augsburg, allora capitale della provincia romana della Rezia.

 

Già nel III secolo la posizione privilegiata di Füssen indusse i Romani ad edificare il loro accampamento militare “Foetibus” proprio sull’altura ora dominata dal castello. Nell’VIII secolo Magno, monaco di San Gallo, scoprì questa posizione geografica strategica e la scelse come punto di partenza per l’evangelizzazione dell’Allgäu. Nell’840 i vescovi di Augsburg fondarono sulla sua cella il convento benedettino di St. Mang, trasformato poi in un imponente complesso in stile barocco italiano nel XVIII secolo.

Di grande interesse sono la biblioteca, la sala dei principi, la chiesa con l’altar maggiore e le reliquie di San Magno, nonché la cappella dedicata a Sant'Anna con la famosa danza macabra di Jakob Hiebeler (1602): in quest’opera, la più antica del suo genere in tutta la Baviera, la Morte trascina con sé ricchi e poveri, persone di tutti i ceti, ammonendo che nessuno può sottrarsi alla danza dell’ultima ora.

 

Nel XV e XVI secolo Füssen si distinse anche per la sua ricchezza temporale. Come deposito per le merci di passaggio tra l’Italia ed Augsburg, la città visse un periodo di grande fioritura economica, che si rispecchia ancor oggi nel suo ben conservato centro storico. Anche la fortezza del XIV secolo venne trasformata in castello nel 1500: nacque così uno dei complessi architettonici tardogotici più significativi della Germania, con una corte pittoresca e splendidi affreschi trompe-l’oeil sulle facciate. Nel 1562 i liutai di Füssen diedero alla loro corporazione un regolamento ufficiale, il più antico d’Europa, e fecero così della loro città la culla europea della costruzione di violini e liuti. Una significativa raccolta di strumenti musicali è esposta nel Museum der Stadt Füssen. Quest’antica tradizione musicale viene celebrata ogni anno con i concerti all’interno del castello.

In città non manca certamente un’atmosfera speciale per chi ama lo shopping: lontani dal rumore del traffico ci si può immergere nell’atmosfera tutta italiana della Reichenstraße, passeggiare nei pittoreschi vicoli, acquistare souvenir e gustare le specialità gastronomiche nei ristoranti e nei biergärten, le tipiche birrerie all’aperto. Tra i locali, si segnalano il ristorante dell'Hotel Hirsch (Kaiser Maximilian Platz 7) e la Gasthof Krone (Schrannengasse 17).

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